Arredo giardino per romantici

26.11.2014 09:35

Sognare a occhi aperti
Come è bello sfogliare riviste di arredamento e ammirare giardini arredati che sembrano usciti dalla scena di qualche film!
Si vedono accoglienti salottini in vimini, pratici tavoli in legno attorno al quale possono sedere famiglie numerose, oppure ancora arredi in ferro battuto lavorato che ricordano tanto il romantico Ottocento. Insomma un po' di invidia può scattare nel vedere queste immagini, così come può scattare il desiderio di arredare il proprio giardino allo stesso modo. Ma è possibile ricreare quegli ambienti che si vedono sulle riviste o nei film?
Certamente, basta saper scegliere gli arredi giusti.
Un giardino provenzale
La Provenza richiama alla mente immediatamente i colori tenui e l'azzurro della lavanda che si estende a perdita d'occhio. Come ci si immagina il giardino di una casa del sud della Francia? Con alberi frondosi e una bella veranda ornata da tanti fiori colorati. Ebbene, se si possiede una veranda perché non osare con un arredamento in legno dalle tinte tenui e con le sedie impagliate? In commercio si trovano mobili per esterno con queste caratteristiche e, per completare il tutto, si può acquistare anche quei complementi d'arredo d'atmosfera, come dei raffinati portavaso in metallo smaltato.
Il giardino ottocentesco
Cos'è più romantico del XIX secolo? Allora l'arredo per il giardino era realizzato in ferro battuto o addirittura in muratura e i nostri avi si sedevano all'ombra degli alberi a chiacchierare accomodati su poltroncine forse non troppo comode, ma che sapevano creare un'atmosfera di serenità.
Oggi si possono trovare ancora arredi in ferro battuto e, se si pensa che non possano essere troppo comodi, si possono aggiungere dei cuscini che renderanno la seduta senza dubbio molto più confortevole.
Il giardino esotico
Chi ama sognare atmosfere esotiche, africane o orientali, può pensare di inserire nel proprio angolo verde degli arredi in vimini o in rattan. L'ideale sarebbe porli al coperto di un portico o di una veranda per non consentire che sole e pioggia li bagnino. Via libera allora a poltrone, divani, tavolini e a tutto quanto possa richiamare alla mente l'India, il Giappone o i paesaggi sognanti de "La mia Africa"